Infrastrutture verdi

Portare la natura nelle nostre città, in armonia con tutti gli organismi del pianeta, è una componente vitale per un futuro sostenibile.

 Le nostre città hanno bisogno infrastrutture verdi come giardini verticali, sky gardens, foreste urbane, boschi tascabili, giardini pluviali e spazi terapeutici.

Possiamo progettarle in modo mirato per portare le piante proprio dove ne abbiamo bisogno e dove possono aggiungere valore.


Di seguito alcuni attrezzi della nostra cassetta del pronto soccorso per le città

“Spazi terapeutici.”

Da quando i Sumeri raccontarono il primo eden, pensiamo al giardino come un luogo ideale di benessere, lo spazio stesso della felicità del vivere.

Considerati alla stregua di un palliativo delle cure mediche per gran parte del XX° secolo, gli healing gardens o giardini terapeutici stanno oggi tornando in grande stile.

Secondo l’American Society of Landscape Architects , sono ormai considerati parte integrante e indispensabile nella costruzione di più dell’80% dei nuovi ospedali in USA


“Sky gardens”

I tetti verdi rientrano nelle tecnologie elitarie per la naturalizzazione dell’involucro architettonico.

Il tetto verde è un formidabile strumento di bioarchitettura perchè riduce l’impatto ambientale della struttura, migliora la coibentazione, e le spese energetiche per il riscaldamento e il raffrescamento dei locali sottostanti.



“Muri verdi.”

Nelle nostre città sono rarissime le aree disponibili per il verde.

Le soluzioni di coltivazione verticale, permettono di restituire verde alla città senza occupare terreni, e contribuiscono a rendere le città più vivibili.

Consentono di ottenere innumerevoli benefici climatici: in scala di singolo edificio, migliorandone le condizioni di comfort degli spazi interni; in scala  urbana, influenzando positivamente il microclima degli spazi esterni limitrofi.



“Rain gardens.”

I giardini pluviali ricreano una funzione naturale del terreno, cioè catturare l’acqua piovana, filtrare gli inquinanti e ricaricare le acque sotterranee.

Questi giardini, detti anche rain garden, o giardini della pioggia, sono un modo semplice per catturare l’acqua piovana che altrimenti potrebbe causare inondazioni e aumento dell’inquinamento



“Piscine naturali”

 La biopiscina  è una struttura perfettamente naturale, in cui l’acqua viene condizionata dalle piante e dal movimento.

Le piscine biologiche ricreano artificialmente un  ecosistema, dove piante, animali e tecnologia lavorano insieme per garantire la sopravvivenza e la salubrità dell’acqua. 

È proprio la ricostruzione dell’ecosistema con i suoi cicli naturali la chiave di questa tecnologia, e il team di Meridiana ne custodisce segreti e magie.